Un fatto di intelligenza
Metodi più intelligenti riducono le catture accidentali e aumentano l’efficienza della pesca
La riduzione della cosiddetta bycatch, la cattura non intenzionale di pesci e altre specie marine nelle reti di pesca o sugli ami, significa un pescato più utilizzabile dal punto di vista economico, stock ittici più stabili, e mari più sani. In poche parole, una pesca più sostenibile.
Una specie interessata in modo impressionante dalla cattura accidentale è la tartaruga marina, di cui vengono catturati centinaia di migliaia di esemplari anno dopo anno[1]. Un modo per evitare ciò è di impiegare i cosiddetti Ted (Turtle Excluder Devices – Sistemi di esclusione delle tartarughe), aperture di fuga nelle reti a strascico. Anche se alcuni organismi riescono a uscire dalle reti attraverso una specie di setaccio, la maglia di quest’ultimo è troppo fine per le tartarughe. I Ted indirizzano le tartarughe verso un buco nella parte alta della rete, attraverso il quale possono uscire illese. Nel Mozambico, i Ted sono previsti per legge dal 2005 e sono in grado di salvare circa 5000 tartarughe all’anno.
Un’altra novità per quanto riguarda il benessere delle tartarughe sono gli ami circolari, che vanno impiegati al posto dei più diffusi ami a J sui palangari. Nell’ambito di un progetto pilota, il WWF ha sperimentato i nuovi ami coinvolgendo 1300 pescatori in 4 anni. L’esito è stato straordinario, con una riduzione della cattura accidentale di tartarughe del 90%[2].
Non si tratta però delle uniche innovazioni nel campo. Grazie al concorso Smart Gear, organizzato dal WWF negli ultimi anni, si sono sviluppati numerosi metodi in grado di aumentare i livelli di cattura per ogni specie e, allo stesso tempo, di ridurre la cattura accessoria in modo significativo.
Una di queste invenzioni è nota come Super Polyshark. Si tratta di un tipo di pellet, completamente innocuo e biodegradabile, sviluppato da scienziati in Florida che, mentre si scioglie nell’acqua, emette un odore tale da scoraggiare gli squali, altra specie spesso colpita dal bycatch. I pellet vengono inseriti nell’esca prima di attaccarla ai palangari. Nella prima prova sperimentale, la cattura di squali si è ridotta del 71% rispetto a prove precedenti con esche prive di pellet[3].
Questi esempi dimostrano che è effettivamente possibile evitare la cattura acidentale. Ora spetta alle flotte di pesca impiegare questi metodi e altri simili. La domanda da parte dei consumatori di pesce catturato in modo sostenibile può spingere in questo senso.
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[1] WWF Factsheet on Bycatch. http://wwf.panda.org/about_our_earth/all_publications/?166941/Bycatch-Factsheet [2] WWF Article. Fishing Technology That’s Letting Turtles Off the Hook. Bycatch Initiative: Eastern Pacific Programme. http://wwf.panda.org/who_we_are/wwf_offices/peru/?143981/Fishing-Technology-Thats-Letting-Turtles-Off-the-Hook [3] WWF International Smart Gear Competition. https://www.worldwildlife.org/initiatives/international-smart-gear-competition